S.O.S. genitori

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Cosa abbiamo sbagliato?

Spesso i genitori si pongono questa domanda ed in molti casi i figli li incolpano per la loro condizione. Questa è una giustificazione bella e buona per le azioni scorrette che il figlio ha commesso e sta commettendo. Purtroppo può esserci qualcosa di vero nel “giustificarsi” con il fatto che l’uso di droga sia imputabile alla famiglia.

La causa comune per cui la famiglia si sente colpevole sono avvenimenti del passato in cui i genitori non sono stati efficaci nel risolvere problemi o questioni di famiglia. Il tossicodipendente usa questi ricordi del passato per GIUSTIFICARE le azioni sbagliate che sta facendo nel tempo presente.

Se la famiglia non è consapevole di questo fenomeno delle giustificazioni, spesso accetterà, sbagliando, la ragione per cui il figlio si droga per colpa loro. La verità è che, nonostante la responsabilità della famiglia per problemi del passato, il tossicodipendente è consapevole che l’uso di droga e le azioni distruttive compiute per potersi procurare la droga non sono giuste ed il fatto di usare droga non dipende dalla sua famiglia. È lui il responsabile delle azioni che compie. Così, una persona commette atti malvagi contro molte altre persone, luoghi o cose nel suo ambiente come “soluzione” per risolvere il suo problema di consumatore di droghe.

Perché una persona si droga?

La droga viene considerata “preziosa”, dalle persone che ne fanno uso, nella misura in cui produce alcuni “effetti desiderabili”. I consumatori di droga sono di solito turbati da qualche cosa che li ha spinti verso la droga. Si è sentito parecchie volte dire che il motivo per cui una persona ha iniziato a fare uso di droghe è perché queste sono “buone” o “mi piace lo sballo che danno”. Il motivo vero per cui una persona comincia a fare uso di droghe è sempre perché non è stata in grado o non ha voluto risolvere problemi o situazioni che le si erano presentate, così da cercare rifugio nella droga, alla fine, per sfuggire da una realtà che non stava più vivendo bene! Un individuo che abitualmente usa droga, la assume a causa di dolori, sensazioni o emozioni indesiderate. Lui o lei vede la droga come una cura per sensazioni indesiderate.

Per capire perché una persona usa droga ADESSO, è necessario capire cosa non andava PRIMA di usarla.

Aiuto

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Riabilitare

Per riabilitare una persona dalle droghe occorre aumentare le sue abilità indispensabili ad affrontare la vita. La capacità di affrontare e risolvere problemi o difficoltà è la base per condurre un’ esistenza felice e serena. È noto che le droghe causano molti problemi all’individuo. Questo perché usando droghe e alcol l’individuo cessa di usare le sue abilità fondamentali. La capacità di affrontare, di comunicare, l’onestà, la lealtà, il saper fare scelte corrette per sé e per gli altri e la responsabilità sono tutte caratteristiche (in misura minore o maggiore) presenti nella persona. Tali abilità vengono letteralmente sminuite o addirittura annientate dalla droga. La persona, nel vortice della dipendenza, si ritrova costretta a mentire e a sacrificare i propri valori personali, solo per continuare ad usare droghe.

Sintomi dell' uso di droghe

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Quando una persona comincia a fare uso di droga solitamente mantiene un comportamento che non dà adito a preoccupazioni nelle persone che gli sono vicine e che gli vogliono bene. Durante le prime settimane è convinta che sia solo un’esperienza e che smetterà subito.
Man mano che la dipendenza comincia a fare parte della sua vita, la persona inizia ad avere sbalzi di umore molto ben visibili, non dà più importanza alla sua immagine, comincia ad avere lo sguardo perso, qualsiasi cosa succede o le venga chiesta non ha importanza per lei e comincia a tenere un atteggiamento di antagonismo nei confronti delle persone a lei care. Deve difendersi, per non farsi scoprire.

La persona che comincia a fare uso di droghe, sa che è sbagliato quello che sta facendo e non vuole che si venga a sapere. Per mantenere questo segreto, comincia a chiudersi sempre più in sé stessa. Il suo mondo comincia a riempirsi di bugie: “l’unica maniera” per far sì che nessuno sappia quello che sta accadendo nella sua esistenza.

Comincia quindi ad abbandonare gli amici di sempre, prova sempre meno interesse nelle cose che ha sempre fatto e, piano piano, sarà sempre meno presente nell’ambito familiare: le scuse possono essere tantissime “sono stanco”, “dite sempre le solite cose che non mi interessano”, “sto attraversando un periodo in cui ho bisogno di stare solo”, “ho litigato con la ragazza”.

Se la persona frequenta la scuola, la sua applicazione verso lo studio diminuisce, comincia a saltare le lezioni, il rendimento diventa scarso.

I sintomi fisici di chi fa uso di droghe si manifestano in parecchi modi. Nella persona che fa uso di hashish o marijuana, gli occhi sono arrossati e lucidi; ha sempre un sorriso “ebete” sulle labbra, è assente nei discorsi. Prova un immenso piacere per i dolci mentre l’appetito è scarso. Sarà molto isolato, immerso nei suoi “viaggi”.

Una persona che fa uso di eroina, metadone, morfina, ha le pupille “a spillo”, con gli occhi molto lucidi. Una caratteristica di queste droghe è che la persona si gratta continuamente in varie parti del corpo. Tende ad addormentarsi ogniqualvolta si trova a leggere, a guardare la televisione o semplicemente quando non sta facendo niente. Perde l’appetito e beve molti liquidi. Un altro sintomo, specialmente all’inizio della dipendenza di questa droga, è il vomito.

Chi fa uso di eroina e morfina dimagrisce a vista d’occhio. Questo è dovuto principalmente alla droga che sta assumendo per la mancanza di appetito che provoca.

La persona che usa metadone, in molti casi tenderà a gonfiarsi: questa è una caratteristica della droga chimica. La persona si gonfia, non ingrassa.

Una persona che fa uso di cocaina o di amfetamina ha sbalzi di umore molto rapidi. Può passare da uno stato di iperattività e di euforia ad uno stato di inerzia in maniera così veloce da lasciare attonite le persone vicine. I suoi occhi sono molto lucidi, e quasi spiritati. Parla in continuazione e in moltissimi casi ha le labbra e la lingua molto pallide. Muove la bocca in continuazione, come se stesse masticando, anche se non ha nulla in bocca.

I consumatori di queste droghe, solitamente, smettono di mangiare regolarmente; piluccano solo pochissimi cibi e non dormono la notte, salvo cadere in un sonno profondo dopo alcune notti passate insonni. Solitamente questo succede quando arriva il “down” (nel gergo del tossicodipendente questo è il momento in cui la droga smette il proprio effetto e la persona ha un crollo fisico e psichico dovuto all’effetto che la droga ha provocato su di lei). La persona dimagrisce a vista d’occhio. Questo è dovuto principalmente alla droga assunta ed alla mancanza di appetito che questa provoca.

Le persone che fanno uso di allucinogeni, solitamente fanno il “viaggio” in ambienti dove nessuno li può vedere. Questo perché solitamente il “viaggio”, porta la persona fuori dal tempo presente, in una dimensione che non è quella attuale, fatta di colori, suoni e movimenti indotti dalla droga assunta. Una persona in questo stato, difficilmente percepisce quanto avviene attorno a lei, per cui non riuscirebbe a fare un discorso sensato con una persona normale.

Le persone che fanno uso di queste droghe, tendono comunque a chiudersi molto in sé stesse: la loro comunicazione si interrompe, non trovano più niente di interessante in ciò che li circonda, tendono a stare isolate con altre persone che fanno uso dello stesso tipo di droga. Hanno uno sguardo perso nel nulla.

Sintomi dell’uso di droghe

• Spesso non va a scuola e in classe non conclude molto.

• Nessun interesse per il proprio aspetto.

• Cambiamenti fisici (ad esempio: naso che cola, occhi rossi, tosse, asma, graffi, segni di punture).

• Ritirato senza motivi apparenti dai familiari, dagli amici e dagli interessi consueti.

• Isolamento, depressione, spossatezza.

• Ostilità e mancanza di cooperazione.

• Chiede soldi in prestito più spesso.

• Possiede più soldi di quanti non dovrebbe.

• Cambiamento della compagnia di amici.

• Mancanza d’interesse per hobby o sport che erano importanti per lui/lei.

• Cambiamento nei ritmi del sonno e nelle abitudini alimentari.

• Pezzi di droga (pastiglie, polvere, eccetera) o attrezzatura tipica (pipe, cartine, collirio, siringhe) tra i suoi oggetti personali.

• Uso d’incenso in bacchette o di deodorante per ambienti.

• Alito che puzza di alcol o improvviso e frequente uso di mentine per l’alito.

• Liquori di casa allungati con acqua.

• Segretezza ed impenetrabilità assoluta riguardo alle proprie azioni e ai propri spazi.

Non bisogna saltare a conclusioni affrettate poiché potrebbero esserci altre ragioni per alcuni dei sintomi appena elencati. È necessario usare giudizio. Se sospetti che tuo figlio o un tuo amico usi droga, chiediglielo. Sia che si tratti di droga o meno, comunque, nessuno dei sintomi qui elencati è un buon segno e dovresti scoprire quale è il problema per poter aiutare a risolverlo.

Che fare?

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Il desiderio ossessivo, la depressione ed il senso di colpa sono le tre parti del gioco che tiene legato chi usa una qualche sostanza tossica (alcol, droga o farmaco) al circolo vizioso della tossicodipendenza.

Qual’è il migliore approccio per spezzare queste barriere che ostacolano il recupero totale? Ricordiamo che il desiderio, la pulsione ossessiva per la sostanza, è la barriera principale. Questa è generata dai residui della sostanza tossica, bloccati nei tessuti grassi dell’organismo.

Un metodo provato efficace per liberare il corpo dai metaboliti tossici accumulati consiste in un programma che include esercizi aerobici accompagnati da supplementi alimentari di vitamine e minerali, insieme a una serie di saune. Questo metodo di disintossicazione, sviluppato nel 1978 da L. Ron Hubbard sulla base delle sue stesse ricerche e scoperte, ha contribuito ad aumentare notevolmente la quantità di recuperi dalla dipendenza eliminando gli inneschi fisici che generano il desiderio ossessivo di alcol, droga o farmaci.

Questo procedimento, chiamato “Programma di Disintossicazione per una Vita Nuova”, viene utilizzato presso i centri Narconon per la riabilitazione dalle tossicodipendenze, in tutto il mondo.

Oltre a questa parte fondamentale, il programma Narconon è composto da diversi corsi didattici volti ad aumentare le abilità della persona nei campi fondamentali della vita in modo che riesca a prendersi responsabilità di sé e del suo ambiente, che impari a comunicare nella maniera corretta con chiunque, che si liberi dal peso degli atti commessi a causa della tossicodipendenza e che impari che c'è un modo di vivere più sano che può garantire una maggiore felicità e soprattutto LIBERTÀ.

Completato il programma Narconon, una persona:

- Sa di poter vivere la vita senza fare uso di droghe,

- Ha migliorato le sue capacità di apprendimento,

- Può accettare nuove idee su come migliorare la propria vita,

- Ha acquisito i fondamenti dell'etica e della morale così da essere produttivo, poter contribuire nella società e non avere più problemi con la giustizia,

- Sa come risolvere i problemi della vita in modo razionale, senza usare droghe.

Il centro Narconon si aspetta che ogni persona, non importa quale cattiva esperienza di vita abbia avuto prima di intraprendere il programma, raggiunga e viva una vita stabilmente libera dalle droghe o dall'alcol, nonché una vita etica.

La strada per uscire da questa situazione è rendere la persona consapevole che è sua responsabilità risolvere la condizione nella quale si trova. Il programma Narconon è stato sviluppato proprio per aiutarlo a risolverla.

QUINDI SE HAI BISOGNO DI AIUTO PER TE O PER UN TUO CARO CONTATTA IMMEDIATAMENTE IL CENTRO NARCONON ARGO AL NUMERO 377-9570636 PER INIZIARE IL PERCORSO RIABILITATIVO.

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